Riabilitazione dopo intervento chirurgico in artroscopia della Cuffia dei rotatori
Queste sono delle linee guida per la riabilitazione post chirurgica dopo la riparazione artroscopica della cuffia dei rotatori. Importante procedere con cautela altrimenti si potrebbe incorrere in una patologia che prende il nome di Capsulite adesiva o spalla congelata.Ogni paziente verrà valutato individualmente in base al tipo di intervento subito. La progressione verso la fase successiva viene fatta sulla base di criteri clinici a seconda dei casi.
Fase I - Immediato post-chirurgico (1-6 settimane):
Obiettivi: mantenere / proteggere l'integrità della riparazione
• Gradualmente aumentare la gamma di movimento passivo (ROM)
• Diminuire il dolore e l'infiammazione
• Prevenire l'inibizione muscolare
Precauzioni:
• Braccio in abduzione di 15° con tutore da rimuovere solo per effettuare gli esercizi di riabilitazione.
• Nessun movimento attivo della spalla è concesso
• Nessun sollevamento di oggetti
• Nessun movimento della spalla dietro la schiena
• Nessun movimento di stretching o movimento improvviso
• Nessun sollevamento del peso corporeo con le mani
• Mantenere le ferite chirurgiche pulite e asciutte
Giorni da 1 a 6:
• Ancora tutore in abduzione di 15 gradi
• Esercizi “pendolo”
• Esercizi dita, polso e gomito
• Iniziare esercizi isometrici della muscolatura della scapola, esercizi per la cervicale
• Crioterapia per il dolore e l'infiammazione
• Dormire con il tutore
• Educazione del paziente: la postura, la protezione dell’articolazione, il posizionamento del tutore, l'igiene, ecc
Giorni da 7 a 28:
• Continuare l'uso del tutore
• Esercizi “pendolo”
• Iniziare le mobilizzazioni passive della spalla in acqua e a secco:
• A tre settimane dall’intervento Idrokinesiterapia con acqua calda 32°
• Esercizi a lettino
Fino a tolleranza (che dovrebbero essere fatti in posizione supina e devono essere eseguiti senza dolore)
• Flessione a 90 gradi
• Extra Rotazione nel piano scapolare ad almeno 35 gradi
• Intra Rotazione a corpo / torace
• Continuare esercizi del gomito, del polso e delle dita
• Crioterapia, se ancora necessario, per il controllo del dolore e dell'infiammazione
• Può riprendere il programma generale del corpo, cammino su tapis roulant cyclette.
Criteri per la progressione alla fase successiva (II):
• Flessione anteriore passiva di almeno 125 gradi
• Rotazione esterna passiva (ER) nel piano scapolare ad almeno 75 gradi
• Rotazione interna passiva (IR) nel piano scapolare ad almeno 75 gradi
• Abduzione passiva per almeno 90 gradi nel piano scapolare
Fase II - Protezione / moto attivo (settimane 5-10):
Obiettivi: consentire la guarigione dei tessuti molli
• Non sovraccaricare la guarigione dei tessuti riparati
• Poco alla volta raggiungere il ROM (Range Of Motion) completo, l’articolarità passiva completa (settimane 4-5)
• Diminuire il dolore e l'infiammazione
Precauzioni:
• Nessun sollevamento di oggetti
• Nessun supporto del peso corporeo con le mani e con le braccia
• Nessun movimento o spasmi improvvisi
• Nessun movimento eccessivo posteriore
Settimana 5-6:
• Continuare l'uso del tutore a tempo pieno fino alla 4 settimana
• Tra le settimane 4 e 6 si può utilizzare il tutore solo per il proprio comfort
• Interrompere completamente l’utilizzo del tutore al termine della 6 settimana
• Iniziare gamma assistita attiva del movimento di flessione in posizione supina
• Mobilizzazioni passive progressivo fino al raggiungimento del ROM completo alla
Settimana 4-5.
• Mobilizzazioni continue della scapolo-toracica
• Continuare crioterapia se necessario
• Idrokinesiterapia per esercizi di mobilizzazione attiva leggeri
• Ghiaccio dopo l'esercizio
Settimana 6-8
• Continuare mobilizzazione attiva assistita ed esercizi di stretching
• Iniziare esercizi isometrici della cuffia dei rotatori
• Continuare esercizi periscapolari
• Iniziare esercizi di mobilizzazione attivi
• Flessione sul piano scapolare
• Rotazione esterna
Criteri per la progressione alla fase successiva (III):
• Gamma completa di movimento attivo
Fase III - potenziamento precoce (10-14 settimane):
Obiettivo: Pieno ROM attivo (settimana 10-12)
• Mantenere il ROM passivo completo
• Stabilità della spalla dinamica
• Ripristino graduale della forza della spalla, la potenza e la resistenza
• Ottimizzare il controllo neuromuscolare
• Graduale ritorno alle attività funzionali
Precauzioni:
• Nessun sollevamento di carichi pesanti di oggetti (non più pesante di 2,5 kg.)
• Nessuna attività di sollevamento o di spinta improvvisa
• Nessun movimento o spasmi improvvisi
• Nessun sollevamento peso
• Evitare bici arto superiore.
Settimana 10:
• Continuare esercizi di stretching e mobilizzazione passiva (se necessario)
• Esercizi di stabilizzazione dinamica
• Avviare programma di potenziamento
• - Rotazione esterna (ER) / rotazione interna (IR) con macchine dedicate (Fig.5-6)
• - ER sdraiato (decubito laterale)
• - Alzate laterali
• - Esercizi di canottaggio posizione prona
• - Prono-abduzione orizzontale
• - Estensione in posizione prona
• - Flessione del gomito
• - Estensione del gomito
Il paziente deve essere in grado di elevare il braccio senza problemi prima di iniziare le isotoniche.
Settimana 12:
• Continuare a tutti l'esercizio di cui sopra
• Avviare attività funzionali leggeri permesse dal chirurgo operatore
Settimana 14:
• Continuare a tutti l'esercizio di cui sopra
• I progressi di esercizi fondamentali spalla
Criteri per la progressione alla fase successiva (IV):
• In grado di tollerare la progressione di attività funzionali a basso livello
• Ristabilire la stabilità dinamica della spalla
Fase IV - potenziamento avanzato (settimane 16-22):
Obiettivi: mantenere il pieno e non doloroso ROM attivo
• Migliorare la forza muscolare, la potenza e la resistenza
• Graduale ritorno alle attività funzionali complete
Settimana 16:
• Continuare ROM passivo e stretching per il mantenimento del ROM
• Continua la progressione di tonificazione muscolare
• Attività propriocettive, attività neuromuscolari
• Se il paziente sta bene inizio sport graduale
Settimana 20:
• Prosecuzione del potenziamento e stretching
• Continuare stretching, se il movimento è limitato
• Può avviare programma sportivo ad intervalli