Centro di Osteopatia Fisioterapia TecarTerapia®
Dott.Claudio Lafortezza a MILANO
  • Home
  • Osteopatia
  • Fisioterapia
  • Onde d'urto
  • HumanTecarTerapia®
  • Massoterapia
  • Visita Nutrizionale
  • Podologo
  • Plantari
  • Pilates
  • Articoli
  • Sono Qui
  • Prezzi
  • Formazione
  • Prenota una Visita

Riabilitazione spalla congelata o capsulite adesiva

La spalla congelata, chiamata anche Frozen Shoulder o capsulite adesiva, è una condizione dolorosa che provoca perdita di movimenti attivi e passivi con conseguente rigidità. Abitualmente risulta colpito l'arto non dominante e il 20-30% svilupperà la medesima condizione nell'arto controlaterale. La spalla congelata si verifica circa nel 2% della popolazione. Più comunemente colpisce le persone di età compresa tra i 40 e i 60 anni, e si verifica nelle donne più spesso che negli uomini.

 

Le cause:

Sono ancora oggetto di discussione si pensa ad una multifattorialità di fattori:

  • Trauma precedente sulla spalla colpita
  • Periodi di immobilità
  • Sindromi di Parkinson
  • Diabete e malattie tiroidee.  

Le caratteristiche riguardano un infiammazione della capsula articolare che avvolge la testa dell'omero e la glena scapolare. Questa infiammazione capsulare fibrotizza il tessuto creando una retrazione della capsula articolare che ne limita i movimenti creando rigidità e dolore.

 

Decorso Clinico:

  1. Fase di congelamento (Tra le 6 settimane e i 9 mesi): Dolore acuto e diffuso anche notturno ed iniziale perdita di movimento. 
  2. Fase congelata ( Tra i 4 e i 6 mesi): Il dolore si riduce presente nella parte finale del movimento e la rigidità raggiunge la massima limitazione.
  3. Fase di scongelamento (Tra i 4 e i 12 mesi): Il dolore si riduce e la mobilità articolare ritorna gradualmente alla normalità.

 

Esame Obiettivo:

La diagnosi di capsule adesiva ha come criterio quella di un esordio subdolo e ingravescente non attribuibile ad un trauma diretto,dolore notturno,dolore ai movimenti effettuati attivamente dal paziente e di quelli fatti dall'ortopedico in modo passivo per il paziente. E' caratteristico lo schema capsulare nella restrizione di movimento con massima limitazione in extrarotazione,seguita da una limitazione minore in abduzione e una minor limitazione in intrarotazione.

 

Trattamento riabilitativo senza intervento chirurgico:

Il paziente preso in esame soffre di questa patologia da circa 6 mesi. il dolore è insorto in seguito ad una caduta in moto ed è progressivamente aumentato creando anche rigidità muscolare con forte limitazione funzionale. L'aumento della sintomatologia è sopraggiunta anche perché ha cominciato a fare esercizi attivi in un momento del suo decorso clinico ancora in acuto ed ha peggiorato la sua situazione. Quando si è in fase di dolore acuto è fondamentale procedere con esercizi passivi.

 

    1. Fase dura circa 2-4 mesi. In acqua calda attraverso idrokinesiterapia

  • Esercizi preparatori di mobilizzazione omerale di tipo passivo senza arrivare mai alla soglia del dolore
  • Esercizi di mobilizzazione passiva della scapola-toracica
  • Rilassamento dei punti trigger con tecnica ad inibizione sui muscoli: sottoscapolare,piccolo pettorale, grande rotondo, trapezio.
  • Esercizi di allungamento di questi muscoli attraverso tecniche ad energia muscolare.

 

    2. Fase dura circa 2 mesi. In palestra a secco

  • Diminuito il dolore e migliorata la mobilità articolare dell'omero e della scapola si passa ad un lavoro di rinforzo muscolare 
  • Esercizi isometrici per l'intrarotazione ,extrarotazione, abduzione, flessione.
  • Esercizi di rinforzo per gli stabilizzatori della scapola ed esercizi per ripristinare il corretto timing scapolo-omerale
  • Esercizi in catena cinetica aperta con Theeraband che permettono il rinforzo eccentrico e concentrico della spalla
  • Ulteriore progressione a esercizi isotonici con manubri.
  • Al termine della seduta esercizi di allungamento della capsula articolare e pendolo di Codman

 

                                                                                                     Dottor Claudio Lafortezza

 

  • Osteopatia: Relazione intestino mal di schiena
  • Pericoli dello Smart Working
  • Riabilitazione del legamento crociato anteriore
  • Riabilitazione dopo intervento di lesione meniscale
  • Riabilitazione dopo intervento cuffia dei rotatori
  • Riabilitazione spalla congelata
  • Idrokinesiterapia nelle lesioni muscolari
  • Distorsione alla caviglia
  • Soletta Propiocettiva

Prenota una Visita 

Cell.: 3770807072

Cell.: 3389154299

Email: info@studiolafortezza.it


Dott.  Claudio Lafortezza è iscritto 

Associazione Italiana Fisioterapisti


Dott. Claudio Lafortezza è iscritto al Registro  Osteopati Italiano


 Albo di Fisioterapia N°1130


Dott. Claudio Lafortezza è un Provider della Graston Technique


Dott. Claudio Lafortezza ha conseguito   diploma per Dissezione Anatomica presso EFFAC Parigi

Informazioni legali | Privacy | Sitemap
Accesso Uscita | modifica
  • Home
  • Osteopatia
  • Fisioterapia
    • Terapie strumentali
      • • Tecar terapia ®
      • • Magnetoterapia
      • • Ionoforesi
      • • Elettrostimolazione
      • • Tens
    • Pancafit ® e Riequilibrio posturale
    • Personal trainer
  • Onde d'urto
  • HumanTecarTerapia®
  • Massoterapia
  • Visita Nutrizionale
  • Podologo
  • Plantari
  • Pilates
  • Articoli
    • Osteopatia: Relazione intestino mal di schiena
    • Pericoli dello Smart Working
    • Riabilitazione del legamento crociato anteriore
    • Riabilitazione dopo intervento di lesione meniscale
    • Riabilitazione dopo intervento cuffia dei rotatori
    • Riabilitazione spalla congelata
    • Idrokinesiterapia nelle lesioni muscolari
    • Distorsione alla caviglia
    • Soletta Propiocettiva
  • Sono Qui
  • Prezzi
  • Formazione
  • Prenota una Visita
  • Torna su
chiudi